Origine dell’umidità di risalita

La formazione dell’umidità di risalita

L’umidità di risalita si origina per effetto di due proprietà dell’acqua: la tensione superficiale (coesione) e la tensione interfacciale (adesione) tra la superficie liquida e solida. L’umidità di risalita tende a diffondersi quando viene a contatto con una superficie su cui muoversi (il muro). L’effetto di queste due forze insieme fa sì che l’acqua salga ad esempio in un tubo stretto o si muovi, appunto, lungo le pareti di un edificio. Questo porta progressivamente all’umidificazione del muro interessato dal fenomeno di risalita dell’acqua per azione capillare.

Alcuni materiali da costruzione, come ad esempio i mattoni, assorbono l’acqua perché il materiale con cui è costruita la struttura, come ad esempio il cemento, contiene piccoli pori o capillari al suo interno. Tali pori possono essere di diversa dimensione. I pori, a seconda del loro diametro, trasportano l’acqua verso l’alto contro la forza di gravità dando origine all’umidità di risalita. I pori con un raggio compreso tra 0,0000001 mm e 0,0001 mm sono denominati capillari e sono quelli che trasportano più acqua. Il 20% – 50% dei pori presenti nei materiali da costruzione, come il cemento, i mattoni e la malta, rientrano in questa categoria. I pori con un raggio di dimensioni inferiori a 0,0000001 mm sono denominati micropori e sono considerati troppo piccoli per il trasporto capillare di acqua; contrariamente, i pori con un raggio superiore a 0,0001 mm sono considerati troppo grandi e quindi non danno origine al fenomeno dell’umidità di risalita. Più il diametro del capillare è piccolo e più è alta la pressione capillare e l’elevazione capillare. Basti pensare che un capillare con un diametro di 0,000001 mm teoricamente può creare una pressione di aspirazione di 1,5 bar che corrisponde ad un’elevazione capillare d’acqua di circa 15 metri lungo un muro.

Da dove viene l’umidità di risalita

Le fonti che possono dare origine all’umidità di risalita lungo un muro sono diverse: acqua piovana, acqua del sottosuolo, condensa. Anche la presenza di eventuali grondaie o tubature danneggiate può causare infiltrazioni di acqua. Se l’acqua che entra in una parete fluisce costantemente, si crea un passaggio continuo di acqua attraverso i capillari del materiale di costruzione. L’acqua si dirige verso l’alto contro la gravità a causa dell’azione capillare dell’acqua.

Impariamo a riconoscere l’umidità di risalita

Se un muro della nostra abitazione presenta danni apparentemente attribuibili all’umidità di risalita, dovrebbe sempre essere analizzato e studiato da un esperto di settore prima di procedere con gli interventi di ristrutturazione. Basti pensare che esistono diversi interventi più o meno invasivi e più o meno efficaci per la risoluzione dell’umidità di risalita. Come primo passo è sempre importante risalire alla causa che ha dato origine al fenomeno dell’umidità dei muri. Prima di procedere alla riparazione e alla ristrutturazione, dovranno essere valutati il tipo di danno, le caratteristiche dell’edificio, il contenuto salino e il grado di umidità dei materiali da costruzione. Non sempre l’umidità di risalita è la causa del deterioramento della struttura. Altre possibili cause potrebbero essere: spruzzi al di sopra della barriera orizzontale intatta, l’azione igroscopica o semplicemente la presenza di tubi danneggiati che possono causare perdite. Se si tratta di umidità di risalita, la ristrutturazione deve avvenire tenendo conto del contenuto salino e dell’umidità del materiale da costruzione. Pertanto si consiglia un’analisi del contenuto salino e del livello di umidità.

Leomac Dry offre, per questo motivo, la consulenza gratuita di un proprio professionista in grado di misurare, durante il sopralluogo, attraverso un’apposita strumentazione, la quantità di umidità presente nei muri e di indicare in maniera precisa l’intervento più idoneo per la risoluzione definitiva del problema dell’umidità di risalita.

A questo punto Leomac Dry spedisce al proprio domicilio un preventivo di spesa con indicazione esaustiva del tipo di intervento e delle zone da trattare per la risoluzione definitiva del problema dell’umidità di risalita.